"Donazione segreta di uova  e bugie"

"L. Karpel, M. Flis-Trèves, V. Blanchet, F. Olivennes, R. Frydman"

"Premessa. Dalla legge sulla bioetica del 1994, la donazione di ovociti in Francia viene effettuata solo in forma anonima. La donatrice di ovuli non può essere remunerata e non è autorizzata alcuna pubblicità che incoraggi alla donazione. Sebbene non sia obbligatorio, le coppie richiedenti sono incoraggiate a motivare una donna volontaria, già una madre e di età inferiore a
36 anni, per donare i suoi ovociti nel centro dove vengono monitorati. Tuttavia, riceveranno anonimamente gli ovuli di un'altra donna".
"Obiettivi. Da questa situazione nascono due domande principali: che ne è del rapporto tra le coppie e il donatore volontario? La donazione costituisce un segreto tra i genitori e il figlio nato dalla donazione?"

"Materiale e metodo. Abbiamo contattato tutti i genitori (n  = 83) che hanno partorito un bambino, a seguito di una donazione di ovociti effettuata nel nostro centro, tra il 1988 e il 1998. I genitori sono stati intervistati da lo psicologo di servizio sulla base di un questionario”.
"Risultati. Quattordici coppie sono state perse di vista (17,8%) e 3 coppie si sono rifiutate di partecipare al nostro studio. Il donatore volontario è stato trovato o nella loro famiglia (50%), o tra i loro amici (34%), o tra i loro colleghi (6%) o erano loro sconosciuti prima della donazione (10%) ha indicato la donatrice volontaria come madrina del bambino e il 15% dei genitori ha voluto informarla prioritariamente della nascita del proprio figlio.cliccando qui, codice diventando un membro.