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Saint-Denis, 7 ottobre 2020

comunicato stampa

 

Attività di procreazione medicalmente assistita

L'Agenzia di Biomedicina pubblica un nuovo aggiornamento delle sue raccomandazioni sulle modalità di cura del paziente nell'ambito della circolazione di SARS-CoV-2

 

L'Agenzia di biomedicina pubblica oggi un nuovo aggiornamento delle sue raccomandazioni sulle attività di procreazione medicalmente assistita, per continuare a sostenere i centri che devono far fronte alla circolazione del virus responsabile del Covid-19 e aiutarli a prepararsi alla possibilità di una ripresa dell'epidemia.

 

Queste raccomandazioni sono il risultato della consultazione effettuata nell'ambito del gruppo di lavoro istituito dall'Agenzia di biomedicina lo scorso marzo, che riunisce società scientifiche, esperti, un'associazione di pazienti, rappresentanti delle agenzie sanitarie regionali e del Ministero della Solidarietà e Salute. Questo gruppo di lavoro sta proseguendo le sue riflessioni per sostenere la pratica delle attività di procreazione medicalmente assistita, tenendo conto dell'evoluzione della situazione sanitaria legata all'epidemia di SARS-CoV-2.

 

Da notare

Le raccomandazioni emesse dall'Agenzia di biomedicina hanno lo scopo di aiutare gli operatori sanitari a valutare le situazioni con cui devono confrontarsi. Tuttavia, spetta alle équipe mediche multidisciplinari attuarle dopo aver esaminato ogni situazione caso per caso, a seconda del contesto sanitario e dei vincoli specifici di ciascun centro.

Maggiore cooperazione tra i centri e prosecuzione delle misure sanitarie

 

In caso di ripresa dell'epidemia di Covid-19, le équipe mediche dell'AMP e le loro strutture sono invitate a prestare particolare attenzione alle donne sottoposte a stimolazione e alle persone sottoposte a urgente conservazione della fertilità (queste persone hanno la priorità di essere assistite nel loro centro, il più possibile all'interno dello stabilimento).

 

Al fine di garantire la continuità delle cure, si raccomanda alle strutture di provvedere, per quanto possibile:

< >O per reindirizzare i pazienti verso uno o più altri istituti autorizzati a praticare l'ART o, al contrario, per offrire la possibilità, a seconda delle capacità locali, di accogliere i pazienti così reindirizzati.

A causa dell'incertezza relativa ai centri che saranno interessati da una riduzione o cessazione dell'attività, è opportuno rafforzare la cooperazione tra gli stabilimenti riconosciuti e autorizzati per le attività ART. Oltre alle convenzioni già esistenti, ulteriori convenzioni con almeno un'altra struttura, anche privata, preventivamente stabilita, potranno probabilmente ridurre il rischio di interruzione delle cure urgenti.

 

Inoltre, le attività di procreazione medicalmente assistita devono continuare ad essere svolte nel rispetto di specifiche procedure in relazione alla circolazione del Covid-19: i centri devono quindi rispettare in particolare le modalità di lavoro negli stabilimenti di cura, le misure di barriera e di distanziamento sociale , sia per gli operatori sanitari che per i pazienti, metodi diagnostici e di screening per SARS-CoV-2 e metodi per la decontaminazione delle superfici. Va favorito il più possibile l'utilizzo della telemedicina al fine di limitare il numero di spostamenti dei pazienti all'interno dei reparti.

 

 

Screening nel contesto della donazione di gameti, ricezione di embrioni e conservazione della fertilità

 

Nel caso della donazione di ovuli, non è più consigliabile effettuare una ricerca sistematica di SARS-CoV-2 prima dell'innesco dell'ovulazione nella donatrice. D'altra parte, questa ricerca rimane consigliata per la donazione di sperma, 48 ore prima della prima raccolta. Si consiglia inoltre la sierologia con dosaggio degli anticorpi totali, 48 ore prima dei vari prelievi e un mese dopo l'ultimo prelievo.

 

Gli embrioni conservati per la donazione tra settembre 2019 e marzo 2020 possono essere utilizzati senza ricorrere alla sierologia di controllo.

 

Nel caso particolare della conservazione della fertilità (per le persone con cancro il cui trattamento è tossico per la loro fertilità), si raccomanda di effettuare una ricerca del virus il prima possibile prima della procedura medica, anche in assenza di sintomi, e di avere il risultato il giorno della conservazione.

 

L'Agenzia di biomedicina raccomanda alle pazienti di rimanere in contatto con l'equipe medica del centro di riproduzione assistita che si è preso cura di loro. Le équipe mediche terranno informati i pazienti su tutte le disposizioni e le eventuali modifiche che verranno attuate in merito al loro percorso MAP.

Collegamento alla versione completa delle raccomandazioni dell'Agenzia

biomedicina:https://www.agence-biomedecine.fr/Recommandations-sur-les-modalites-de- cura-per-le-coppie-nel-

Composizione del gruppo di lavoro

  • Associazione Francese di Urologia (AFU)

  • Federazione nazionale dei biologi di laboratorio per lo studio della fecondazione e della conservazione delle uova (BLEFCO)


< >Federazione Nazionale dei Centri per lo Studio e la Conservazione degli Ovuli Umani e dello Sperma (Federazione CECOS)Collegio Nazionale di Ginecologi e Ostetrici di Francia (CNGOF)Federazione Francese per lo Studio della Riproduzione (FFER)Federazione Nazionale dei Collegi di Ginecologia Medica (FNCGM) )Gruppo di studio per la donazione di ovociti (GEDO)Gruppo di studio sulla fecondazione in vitro in Francia (GEFF)Gruppo di ricerca e studio sulla crioconservazione ovarica e testicolare (GRECOT)Société d'andrologia in lingua francese (SALF)Società francese di diagnosi genetica preimpianto (SFDPI) Società Francese di Igiene Ospedaliera (SF2H)Società Francese di Virologia (SFV)Società di Medicina della Riproduzione (SMR)Società Francese di Patologia Infettiva (SPILF))Istituto Nazionale dei Tumori (INCa)Agenzia Sanitaria Regionale (ARS) Grand-EstAgenzia Sanitaria Regionale (ARS) ) Ile de FranceCollettivo di centri privati in francese AMPBAMP Collective! Care (DGOS) Direzione Generale della Salute (DGS) Dott.ssa Jade Ghosn, Dipartimento di Malattie Infettive, Ospedale di Bichat Dott.ssa Florence Damond, Virologia, Ospedale di Bichat Dott.ssa Nadhira Fidouh, Virologia, Ospedale di Bichat Informazioni sull'Agenzia di Biomedicina

Ente pubblico dipendente dal Ministero della Salute e istituito dalla legge sulla bioetica del 2004, l'Agenzia di Biomedicina svolge le sue missioni in quattro grandi aree della biologia umana e della medicina: procreazione medicalmente assistita, diagnostica prenatale e genetica, embrione e ricerca sulle cellule staminali embrionali , prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule.

http://www.agence-biomedecine.frCinguettio:@ag_biomedicina

 

Contatti stampa:

cmq | burson cohn & wolfe – Juliette Billaroch,juliette.billaroch@bcw-global.com,06 26 28 40 11

Agenzia di biomedicina – Hélène Duguet, 06 16 35 91 80presse@biomedecine.fr

Agence de la Biomédecine, informations sur la PMA en france et à l'étranger
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